Le mascherine antivirus o antivirali svolgono l’importante compito di filtrare particelle di aria, schizzi, liquidi biologici al cui interno è presente un agente infettante, il virus, che ha dimensioni microscopiche (può anche raggiungere l’infinitesima grandezza di 100 nanometri).

L’interesse per questi tipi di mascherine cresce se si lavora in particolari ambienti (industrie farmaceutiche, ospedali specializzati in malattie infettive, industrie chimiche…) o quando avvengono particolari e rari eventi di grandi epidemie e pandemie.

Esistono molti tipi di mascherine antivirus e si differenziano per tessuto, vestibilità, efficienza di filtrazione virale e costi.

 

MASCHERINE CHIRURGICHE

Le maschere chirurgiche sono mascherine ad uso medico e ospedaliero, monouso e composte da 3 strati di tessuto in poliestere o polipropilene. Possono avere un’efficacia filtrante fino al 98% e sono molto utili a proteggere gli altri da noi. La protezione è tanto più alta quanto più si indossano in maniera appropriata e quanto più si rispettano norme igienico-sanitarie e distanze di sicurezza.

 

 

MASCHERINE FFPx

Le mascherine o respiratori FFPx (Filtering Face Piece) si differenziano dalle mascherine chirurgiche e sono classificabili in tre tipologie: le FFP1, con una capacità filtrante dell’ 80%; le FFP2 con il 94% e le FFP3 con il 99%. Ciò che le distingue è però la presenza o meno della valvola (nelle FFP2 e FFP3). Le mascherine a valvola di esalazione sono fondamentali per il passaggio dell’aria dall’ interno verso l’esterno. Questo permette una durata di utilizzo maggiore grazie alla fuoriuscita della condensa provocata dalla respirazione.

Le mascherine FFP1 senza valvola invece sono sprovviste di filtro. L’aspetto negativo riguarda l’accumulo di umidità e calore che si crea all’ interno della mascherina. Questo fattore porta chi la indossa a scostarla di frequente per prendere aria. In questo caso l’aspetto filtrante e protettivo può quindi risultare compromesso.

 

 

MASCHERINE A VALVOLA E SENZA VALVOLA

Le mascherine a valvola di esalazione proteggono chi le indossa, quindi bisogna sempre seguire le norme di distanza di sicurezza per evitare il contagio. Sono utilizzate principalmente dai medici nei reparti di terapia intensiva, i quali hanno a disposizione le mascherine FFP3, e dai soccorritori che indossano le FFP2.

Le mascherine senza valvola sono utilizzate dalle forze dell’ordine in caso di emergenza, medici di famiglia e guardie mediche che indossano le FFP2 o FFP1. A queste possono anche essere abbinate e indossate insieme le mascherine chirurgiche per filtrare le proprie esalazioni e proteggere gli altri.

Tipologie-di-mascherine

FONTE Corriere.it – Tipi di mascherine antivirus

 

E’ bene indossare la mascherina per ridurre al minimo il rischio di contagio. Ad oggi vengono utilizzate in caso di assistenza agli anziani, dagli operatori sanitari, nel caso in cui ci si trovi in luoghi chiusi quali i supermercati, le farmacie, le banche. Per qualsiasi informazione o consulto riguardante l’infezione da Covid19 è opportuno consultare il proprio medico per adottare gli accorgimenti necessari e tutelarsi al meglio.