MASCHERINE CHIRURGICHE

COSA SONO LE MASCHERINE CHIRURGICHE?

La mascherina chirurgica è un dispositivo di protezione individuale ormai indispensabile in tempo di pandemia. Sono fra i prodotti più discussi degli ultimi mesi soprattutto per quanto riguarda la loro efficacia e reperibilità; sono anche chiamate mascherine facciali ad uso medico o mascherine tessuto non tessuto (TNT) o ancora respiratori.

Le mascherine chirurgiche sono approvate dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali come dispositivi medici in base alla normativa nazionale e comunitaria (Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42/CEE per le mascherine igieniche; norma europea EN 14683:2005 per le maschere chirurgiche destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi dal personale ai pazienti e viceversa).

Non potrebbero altrimenti essere commercializzate e vendute in Italia, come ad esempio queste che vedi in basso.

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Questa tipologia di mascherina è monouso (usa e getta) ed è costituita da tre strati sovrapposti di tessuto-non tessuto (TNT). Vengono utilizzate in ambito medico-ospedaliero, ma non garantiscono una protezione efficace contro virus e batteri se non a seguito del rispetto di scrupolose norme igieniche. Sono certificate principalmente per proteggere gli altri da chi le indossa, poiché impediscono alle goccioline emesse da un colpo di tosse o uno starnuto di raggiungere le persone intorno a noi.

 

QUANDO USARE LE MASCHERINE CHIRURGICHE?

In tempo di pace e nella nostra normale vita quotidiana non avremmo mai avuto la necessità di interessarci all’utilizzo di questi dispositivi protettivi. In tempo di grandi epidemie e pandemie è invece necessario che tutti indossino la mascherina, soprattutto in ambienti chiusi. A questo si deve aggiungere il distanziamento sociale di almeno 1 metro e le ormai note norme igieniche per evitare la diffusione del virus.

Le mascherine chirurgiche si devono usare quando siamo potenzialmente esposti e se viviamo a contatto con gruppi di persone a maggior rischio di essere infettate da forme gravi di influenza e varie tipologie di coronavirus.

La loro funzione è quella di proteggere gli altri dalla diffusione di microparticelle aeree di saliva, dette droplets, prevenendo che qualunque agente infettante sia inspirata.

Indossarle dà un gran senso di sicurezza dal punto di vista psicologico, però bisogna sempre seguire le norme igieniche affinché questo non diventi una falsa percezione. Puoi ovviamente acquistarle online consultando il più efficiente sistema di spedizione Amazon. Si possono anche acquistare mascherine chirurgiche rosa.

Mascherine-Chirurgiche-rosa-unisex

 

COME USARE LE MASCHERINE CHIRURGICHE?

Le mascherine vanno indossate sempre seguendo il buon senso e soprattutto insieme ad alcune precauzioni igieniche, altrimenti possono aumentare i rischi anziché diminuirli:

  • Lavarsi le mani prima di indossarle e anche dopo averle tolte.
  • Smaltirle nella spazzatura in modo appropriato evitando contatti con altri oggetti e persone.
  • Mantenere comunque una distanza di almeno 1 metro da altre persone.
  • Evitare quanto più possibile il contatto con altre persone malate.
  • Chiedere alle persone malate di seguire una procedura anti-trasmissione del virus (coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti).

In aggiunta a queste indicazioni è assolutamente fondamentale capire come indossare correttamente una mascherina per non vanificare tutte le misure prese in precedenza.

 

QUALI CARATTERISTICHE HANNO?

Le mascherine chirurgiche sono dispositivi di protezione individuale (DPI), per questo motivo sono soggette a marcatura CE secondo il Regolamento UE 2017/745 da parte del produttore, senza necessità di coinvolgere un Organismo Notificato. Il produttore/importatore, dopo aver verificato che essa risponda a tutte le caratteristiche tecniche definite nella norma tecnica di riferimento UNI EN 14683:2019 può così marcare il prodotto. Dopo il decreto legge del 17 Marzo 2020 è però possibile non apporre nessuna marcatura CE a patto che ci sia stato il consenso dell’ Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Possono essere prodotte sia con dei lacci che con degli elastici.

La norma EN 14683 definisce tre tipi di mascherine, in base all’efficienza di filtrazione batterica:

  • Tipo 1 (I) con capacità filtrante più bassa;
  • Tipo 2 (II) con capacità filtrante più alta;
  • Tipo 2R (IIR) con stesse caratteristiche del Tipo 2 + resistenza alla fuoriuscita di materiale biologico.

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COSA SONO LE MASCHERINE CHIRURGICHE DI TIPO 1?

Le mascherine chirurgiche di tipo I hanno una capacità filtrante più bassa rispetto alle altre perché composte da un materiale che è in grado di avere un’efficienza di filtrazione batterica (BFE) dichiarata superiore al 95%. Utilizzabili comunque a bassi rischi di esposizione ai fluidi.

mascherina chirurgica di tipo 1

 

COSA SONO LE MASCHERINE CHIRURGICHE DI TIPO 2?

Le mascherine chirurgiche di tipo II hanno una capacità filtrante più alta perché composti da tre strati di materiale in polipropilene capaci di avere un’efficienza di filtrazione batterica (BFE) dichiarata superiore al 98%.

mascherina chirurgica di tipo 2

 

COSA SONO LE MASCHERINE CHIRURGICHE DI TIPO IIR?

Le mascherine chirurgiche di tipo IIR hanno le stesse caratteristiche di quelle di tipo II, rafforzate nella resistenza alla fuoriuscita di materiale biologico, ovvero sui cosiddetti spruzzi.

ATTENZIONE: La R sta per “Resistenza contro gli spruzzi” e non per “riutilizzabile”.

Le mascherine chirurgiche sono usa e getta!

 

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QUANTO COSTANO LE MASCHERINE CHIRURGICHE?

La diffusione del virus ha generato un rincaro esponenziale delle mascherine e, allo stesso tempo, è sempre meno frequente se non impossibile reperirle nelle farmacie o nei negozi fisici.

Il consiglio è come sempre la spesa online, prestando molta attenzione alle truffe segnalate da prezzi spropositati. Ovviamente, a causa dell’altissima domanda e scarsa disponibilità, a partire dal produttore il prezzo del bene è stato aumentato, fino ad arrivare ai prezzi davvero importanti pagati dal consumatore finale, al dettaglio.

 

LE MASCHERINE CHIRURGICHE SI POSSONO LAVARE?

Ricordiamo che le mascherine sono monouso, significa che sono “usa e getta” e dopo il loro utilizzo, indicato di un massimo di 4-6 ore, vanno smaltite opportunamente nella spazzatura in una busta chiusa di plastica.

 

LE MASCHERINE CHIRURGICHE PROTEGGONO DAL CORONAVIRUS?

Le dimensioni del virus sono di 100-150 nanometri di diametro (597 volte più piccoli di un capello) e possono viaggiare attraverso le famose goccioline delle secrezioni di naso e bocca che fuoriescono durante la normale respirazione, mentre si parla, e in grandissime quantità in caso di tosse e starnuti. In quest’ultimo caso, anche per non infettare le nostre mani, è fortemente consigliato tossire e starnutire sul braccio piegato portandolo in vicinanza della bocca e del naso, anche mentre le indossiamo.

Le mascherine chirurgiche proteggono gli altri da noi, ovvero da questa potenziale fuoriuscita di goccioline e l’efficienza di filtrazione batterica indica quanto davvero abbassano il rischio di trasmissione del virus. Se vuoi proteggere te dagli altri e quindi vuoi abbassare il rischio di contagiarti, allora dovrai acquistare una mascherina FFP2 o una mascherina FFP3.

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QUALI SONO LE MASCHERINE TESSUTO NON TESSUTO?

Le mascherine tessuto non tessuto (TNT) sono formate da 2 o 3 strati di fibre di poliestere o polipropilene che filtrano l’aria in uscita e proteggono da schizzi di liquido, come la saliva emessa con tosse o starnuti. L’esperto dice che “Lo strato esterno protegge dallo sporco più grossolano, lo strato intermedio filtra mentre quello interno dà forma alla maschera e protegge il filtro dall’umidità del respiro”.

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